Come su un'automobile appena prodotta e messa in commercio, anche questo Hero è completamente nuovo. Non solo l'interfaccia Sense, ma in generale l'intera user experience rappresentano uno step ulteriore del produttore verso un'usabilità semplice e concreta. Ovviamente, questo prodotto è un no brand, e sarà commercializzato a un prezzo di 499 euro.
A cui dovrete aggiungere la cifra necessaria per dotarvi di un abbonamento flat dati, con la quale usare a tutto tondo il nuovo nato di casa HTC. Ma torniamo al sistema operativo. Hero è spinto da un processore Qualcomm da 528 MHz, ha 288 mb di memoria interna, e una risoluzione ottimizzata per determinare una semplice interfaccia utente.
Le uniche pecche di questo sistema passano dai leggeri delay che in qualche caso affliggono il software: non abbiamo impuntamenti, ma risposte non proprio rapidissime, come ci saremmo invece aspettati, se usiamo a fondo tutte le funzionalità e i widget che HTC mette a disposizione. In generale, però, va detto che il telefono non è mai andato in crash durante il nostro test, nè ha subito rallentamenti così forti.
L'interfaccia è totalmente personalizzabile, ripetto lo standard Android, qui abbiamo 7 pagine Home rispetto le 3 classiche., con addirittura un indicatore di pagina in uso sopra la mezzaluna dedicata al telefono e al menù. In più, HTC ha deciso di incrementare la propria personalizzazione di Android. Come? Inserendo moltissimi widget che si possono inserire e rimuovere a piacimento su ciascuna delle 7 facce. Widget del tempo, orologio, azioni della borsa, Twitter ecc... sono tutti widget molto carini e funzionali, alcuni dei quali hanno bisogno però dell'accesso ai dati per rimanere sempre aggiornati. Utili i widget di impostazione per accedere rapidamente all'accensione e spegnimento di wi fi e Bt.
Quasi tutti i widget sono presenti in doppia versione, ridotta ed esplosa, a seconda di quanti blocchi vorremo occupare nella pagina che stiamo personalizzando. Ovviamente presenti le scorciatoie verso contatti e programmi preferiti. I widget HTC non sostituiscono i widget android, che rimangono comunque a disposizione per chi li volesse utilizzare.
La schermata, con un semplice comando potrà essere cancellata, ripulita, cambiata, per avere un telefono sempre nuovo e adatto a ogni situazione. Ciò ci consente la creazione di scorciatoie funzionali, e il merito è anche dei tasti virtuali che abbiamo sempre a disposizione sulla parte inferiore del device. Interessantissima la possibilità di creare dei profili personalizzati, ovvero creare diverse homescreen adatte alle più diverse situazioni, switchabili con un rapido comando.
Comodi i pulsanti touch posti nella parte bassa del telefono. Tra questi è compreso anche il pulsante "telefono", che ci renderà possibile una rapida digitazione dei numeri da contattare (con la ricerca veloce dei nominativi della rubrica). Navigare tra le diverse facce è quasi un gioco, soprattutto perché non avremo mai paura di perdere alcuna notifica, grazie alla barra in alto che ci terrà aggiornati di ogni evento e che si pu aprire da ogni pagina semplicemente facendo scorrere le dita dall'alto in basso.
La trackball, in questo senso, ci viene in soccorso lampeggiando, e anche a display notiamo sulla parte anteriore un ulteriore avviso, e persino un'anteprima (anche a telefono bloccato), per esempio dei messaggi di testo in entrata. Alle icone del menù, organizzate in griglia, accediamo tramite i tasti dedicati, quello virtuale e quello fisico.
Ogni voce è facilmente raggiungibile, ogni feature accessibile con pochi passaggi delle dita sul display, che dal punto di vista del touchscreen non ci crea mai ostacoli. La parte telefonica si dota di un vivavoce potente, con la ricezione che è abbondantemente nella media e di un audio sempre molto buono. Forse un pochino freddo, ma comunque pulito.
La messaggistica, oltre alla visualizzazione in formato HTML della posta elettronica in entrata, si dota di vari modi per consentirci la semplice scrittura del testo: a disposizione abbiamo la tastiera QWERTY ridotta, quella estesa più larga, e anche l'alfanumerica. All'utente non resterà che scegliere. Con Gmail avrete la posta push e una visualizzazione pressochè uguale a quella web, cartelle comprese.
Il nostro consiglio è di usare sempre il T9, il sistema di immissione rapida del testo forse troppo invasivo quando si usa la qwerty, ma molto spesso efficace. Da segnalare che, ogni volta che decideremo di orientare in maniera diversa il terminale, Hero ci seguirà grazie all'accelerometro, con il posizionamento in verticale e quello in orizzontale.
All'inizio della nostra recensione, siamo però partiti con una premessa importante: se volete usare Hero al meglio, scordatevi di andare offline con la connessione dati. Il motivo è dato dai tanti punti di incontro con il social networking, e con la navigazione online, che fanno di Hero il veicolo ideale per raggiungere amici, e anche luoghi di lavoro "virtuali".
Soprattutto con Facebook, Flikr e Twitter, Hero si dimostra capace di una grande sinergia. Con Facebook non c'è l'account canonico, visualizzabile dalla sezione apposita, ma vere e proprie scorciatoie pensate per quest'applicazione. I contatti della nostra rubrica, per esempio, hanno una barra sulla parte inferiore che, oltre a darci lo storico di telefonate, messaggi, e-mail, ci consente di stabilire un dialogo immediato con l'applicazione Facebook, oltre che con Flickr. Mi spiego meglio: possiamo vedere, entrando in un contatto, quali sms mi sono scambiato con quel contatto, quali mail, il suo stato su facebook e i suoi album caricati su flikr, oltre allo storico delle chiamate. Tutto li, in una sola schermata. Geniale davvero!
Le integrazioni, però, non si fermano qui. Anche guardando la galleria delle immagini, per esempio, oltre alla nostra troveremo anche quelle condivise dei nostri contatti Facebook e quelle di Flicker. Una vera chicca, anche perchè la velocità di caricamento degli album on line è davvero buona. La navigazione web, poi, si conferma davvero notevole: lo scrolling delle pagine è immediato e rapido, il rendering pure, le dimensioni del disply più che sufficienti per determinare una semplice leggibilità dei caratteri anche più piccoli. Il supporto completo a flash permette poi un'esperienza di navigazione vicina a quella da PC. Si riescono anche ad aprire le vieoprove di telefonino.net!
E poi, potremo sempre ingrandire con il movimento delle dita: due, sullo schermo, contemporaneamente, ad allargare o stringere l'ingrandimento. Tra le altre features, non si può dimenticare ovviamente la multimedialità, con una buona parte audio (priva della radio FM) e una fotocamera a 5.0 megapixel con autofocus ma senza zoom. Le immagini scattate sono di buona fattura, specialmente quelle realizzate con tanta luce. Al buio, ovviamente, si avranno problemi. HTC personalizza profondamente anche i menù della fotocamera, che sono molto simili alle corrispondenti versioni windows mobile.
Meno bene, invece, i video, girati a una semplice risoluzione di 352x288 pixel. L'esaltazione finale per questo terminale ci arriva però dall'uso del GPS. Ovviamente ci sono le mappe di Google, ma non finisce qui. Il fix con i satellite è abbastanza rapido, il sistema funzionale.
A farci esultare, semmai, è la Street View incorporata (già vista sul magic). In pratica, potremo visualizzare direttamente, come sul pc, la nostra localizzazione riprodotta non solo via mappa sul display del terminale, che ruota alla rotazione del telefono, grazie all'interfaccia con la bussola digitale (si fa prima a vederlo che a spiegarlo). Hero si dimostra un device all in one, con una velocità generale del processore più che sufficiente, e una molteplicità di funzioni che faranno la gioia dei possessori. Un device da promuovere; un successo che potrà raggiungere numeri significativi, grazie anche alla batteria che ci consente un uso multimediale per una giornata intera.
